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Come fermare i truffatori “dreaming of a white Christmas”

Marzia Romeo

22.11.19 3 minuti di lettura

I criminali informatici sono sempre stati alla ricerca della loro prossima opportunità per separare le persone dai loro soldi guadagnati duramente. Gli anziani non fanno eccezione.

I ladri hanno abbondato nel tempo. I criminali informatici sono solo l’ultima versione di una lunga serie che risale agli inizi dell’esistenza umana – o forse anche prima. I crimini nelle loro molte forme esisteranno finché ci saranno persone cattive nel mondo.

Per fare alcuni esempi: gli uomini delle caverne hanno massacrato i loro coetanei di Neanderthal per prendere il loro cibo, i Vichinghi hanno viaggiato in nave attraverso i mari per saccheggiare altre nazioni. I banditi hanno rapinato diligenze per l’oro, i ladri hanno fatto irruzione nelle banche. I criminali informatici vogliono i numeri di carta di credito e conto bancario. Alcuni cattivi fanno la voce dolce per guadagnare fiducia, altri sono semplicemente spietati, impiegando metodi come il ricatto.

Ci sono, sfortunatamente, innumerevoli notizie su persone anziane che vengono derubate della loro pensione (alcuni combattono i rapinatori con successo). Strappare borse e/o contanti, o talvolta usare mezzi più violenti, sono solo alcuni metodi.

Gli anziani sono uno dei numerosi gruppi vulnerabili sensibili alle truffe online. Queste possono avere la forma di una telefonata o di un’email. Il phishing, utilizzato dagli avversari, compresi quelli degli Stati nazionali, è la forma più comune di frode.

Un recente sondaggio sulla protezione dell’identità condotto da F-Secure ha rilevato che il 19 percento delle persone di età pari o superiore a 65 anni (624 risposte) ha affermato che loro o qualcuno della loro famiglia erano stati colpiti dal crimine informatico. Questa categoria riguardava malware (software malevolo che può essere eseguito su computer dopo che il destinatario ignaro ha fatto click su quella che sembrava essere un’email affidabile) e virus. La frode con carta di credito ha rappresentato il 14 percento degli intervistati.

Il 6,4 percento ha risposto di essere preoccupato che qualcuno possa violare il proprio conto bancario e rubare denaro, mentre il 6,1 percento ha dichiarato di essere preoccupato per le frodi negli acquisti online. Le preoccupazioni che qualcuno abbia hackerato l’email e la perdita di dati personali hanno restituito percentuali rispettivamente di 6 e 5,8.

Il periodo che precede il Natale è un esempio perfetto per i criminali informatici. Gli anziani hanno bisogno di denaro per tirare avanti quando le banche sono chiuse e gli sportelli bancomat sono vuoti. Magari vogliono comprare online un regalo per partner o parenti usando la loro carta di credito/debito. O magari i criminali vogliono i soldi per le proprie festività natalizie.

I truffatori potrebbero credere di poter ingannare una persona anziana con questi nuovi metodi, ma non è sempre così. Il 5,7 percento degli over 65 ha dichiarato di essere a conoscenza del cyber rischio di frode con carta di credito, il 5,5 percento di quello di malware e virus e il 5,1 percento di phishing.

Astuzia e conoscenza non sono sufficienti per proteggere nessuno dai truffatori, a qualunque età. I rischi online possono essere mitigati utilizzando una rete privata virtuale (VPN) per nascondere il proprio indirizzo IP reale e impedire ai truffatori di spiare le attività online.

Esistono anche soluzioni che consentono la navigazione sicura, proteggendo da virus, trojan e ransomware, nonché i password manager. Quest’ultima soluzione impedisce ai truffatori di ottenere i tuoi dati di accesso per i siti che usi generandone di casuali e robusti ed evita la necessità di ricordare le password. I router domestici possono anche essere protetti dall’hacking.

Un consiglio? Non fare mai click sui collegamenti nelle email che ritieni sospette. I criminali informatici, sebbene persistenti, scelgono obiettivi facili per diffondere i loro modi fraudolenti.

Nelle parole di Bobby “The Brain” Heenan (1944-2017), manager professionista del wrestling americano, commentatore, lottatore e comico: “I soldi sono gli stessi, sia che tu li guadagni o li truffi“.

Marzia Romeo

22.11.19 3 minuti di lettura

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