Come mantenere i tuoi dati privati quando sei in vacanza
Se hai viaggiato negli Stati Uniti nel 2016, è molto più probabile che i tuoi dispositivi elettronici siano stati controllati, che non se il viaggio risale al 2015. Ciò potrebbe sembrare minaccioso, ma le possibilità che nel 2015 un agente federale doganale e di frontiera effettivamente accendesse il tuo dispositivo per una “perquisizione digitale” erano ancora poche. Secondo il Washington Post su 390,6 milioni di persone che sono arrivate negli Stati Uniti nel 2016, sono stati ispezionati i dispositivi a 19.033 persone, ossia allo 0,005%, in crescita rispetto allo 0,002% del 2015. E queste indagini sono state condotte prima che Donald Trump diventasse presidente promettendo di aumentare lo screening di chiunque viaggi negli Stati Uniti.
Sì, l’intrusione dei governi è in crescita. Ma per più del 99% di noi, la più grande minaccia per i nostri dispositivi deriva da altre persone – gli sconosciuti e noi stessi.
La perdita del dispositivo — specialmente lasciare il dispositivo in un bar o ai controlli di sicurezza in aeroporto — e il furto rappresentano i problemi più comuni di privacy digitale che i viaggiatori sperimentano. Ecco perché dovresti avere un passcode difficile da indovinare per tutti i tuoi dispositivi.
L’altra più grande minaccia ai tuoi dati è rappresentata da Internet. Ecco le cose fondamentali che chi va in vacanza deve tener presente quando si connette a Internet:
- Usa una VPN (Virtual Private Network) affidabile come Freedome per proteggere la connessione quando utilizzi un Wi-Fi pubblico.
- Non lasciare che il tuo dispositivo si connetta automaticamente agli hot spot Wi-Fi pubblici e cancella gli access point Wi-Fi che hai usato quando torni a casa.
- Sloggati da tutte le applicazioni che non ti servono quando viaggi.
- Fai attenzione alle persone vicino a te e a chiunque potrebbe tentare di spiarti alle tue spalle.
- Usa una password unica e forte per ciascun account.
- Per i notebook, disabilita la condivisione dei file e attiva il firewall, impostalo per bloccare le connessioni in entrata.
- Evita di loggarti ai tuoi account quando usi un computer pubblico. Se proprio devi, accertati di usare l’autenticazione a due fattori ed evita di fare operazioni bancarie, shopping e altre transazioni finanziarie online.
Se stai viaggiando per business, o ritieni di essere un potenziale target per controlli da parte del governo, dovresti compiere ulteriori passi per proteggere i tuoi dati, incluso il passo drastico di lasciare il tuo notebook a casa!
Erka Koivunen, Chief Information Officer di F-Secure, suggerisce di viaggiare senza notebook o di considerare di usare un modello di notebook economico da utilizzare in viaggio. Perché? Perché anche prima che gli Stati Uniti iniziassero a mettere al bando i notebook dalle cabine degli aerei, non c’erano molte buone opzioni per i proprietari dei notebook.
Riporre i tuoi dispositivi nelle valigie non è sicuro perché potrebbero rompersi o essere rubati. E una volta che entri in un aeroporto, hai rinunciato alla maggior parte dei tuoi diritti. Le forze dell’ordine possono prenderti un dispositivo o prelevarlo dal bagaglio e svolgere indagini nella modalità che più ritengono opportuna.
Sean Sullivan, Security Advisor di F-Secure, spiega che se devi per forza portare con te il tuo notebook ci sono alcune precauzioni che puoi prendere – inclusa la crittografia e salvare i dati sul cloud o un dispositivo di archiviazione esterno.
Se sei molto preoccupato per la privacy dei tuoi dati e devi comunque portare il tuo notebook con te, puoi pensare di apporre un po’ di smalto per le unghie prima di decollare per il tuo viaggio. Sì, hai capito bene, smalto per le unghie!
Ma la migliore opzione per la privacy di chi viaggia, secondo Sean, è un notebook di riserva combinato con un iPod Touch, che offre tutte le applicazioni di un iPhone ma senza il “radio footprint.”
Puoi anche portare il tuo iPod Touch con te in ogni momento, che è sicuramente il miglior consiglio per mantenere i tuoi dati digitali privati.
Articolo tratto da “How to keep your data private on vacation”, di Sandra Proske, Head of Global Communications & Brand di F-Secure
Categorie