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Figli e “smartphone” pronti per il ritorno a scuola!

Samanta Fumagalli

12.06.18 4 minuti di lettura

Quando si tratta di tecnologia, gli studenti sono più connessi che mai. Ma sembra anche esserci una disconnessione tra ciò che i figli e i genitori pensano circa l’attività online dei ragazzi.

Una recente indagine sugli adolescenti online condotta per la Cybersecurity Alliance ha rilevato che 6 su 10 studenti avevano creato account social media senza che i genitori ne fossero a conoscenza. Ma solo il 28% dei genitori sospettavano che i loro figli avessero account segreti.

Ciò fa pensare che molti genitori siano piuttosto all’oscuro della presenza online tenuta segreta dai figli. E altre rilevazioni dell’indagine sono ugualmente preoccupanti.

Mentre due terzi dei genitori si aspettava che i loro figli avrebbero raccontato in famiglia qualsiasi incidente online li avesse turbati, solo un terzo degli studenti ha dichiarato che racconterebbe simili episodi ai genitori.  Solo meno della metà degli adolescenti ha dichiarato che avrebbe cercato i propri genitori per problemi verificatisi online in rapporto al 65% di mamme e papà che si aspettavano che i loro figli avrebbero condiviso con loro problemi riscontrati online ‘la maggior parte delle volte’ o ‘tutte le volte’.

Questa confusione tra cosa genitori e figli pensano sulla condotta online suggerisce che i genitori devono essere più proattivi nel preparare i loro figli alle sfide che comporta l’avere accesso al mondo attraverso dispositivi che stanno in una tasca.

Una strategia sta nell’instaurare discussioni sulla tecnologia e sulle esperienze online con i propri figli prima che si trovino a dover affrontare una crisi. Meglio si sentono nel parlare con te di tecnologia, migliori opportunità avrai che si rivolgano a te quando affronteranno una vera crisi.

Quale migliore scusa per parlare di tecnologia in occasione del ritorno sui banchi di scuola?

Ecco alcuni argomenti di discussione.

  • Parental control (controllo genitori)

Se sei preoccupato circa i contenuti che i tuoi figli più piccoli possono vedere quando usano il PC di casa, puoi affidarti alle funzioni di parental control. Ti offrono la possibilità di spiegare che tu vuoi solo proteggerli da siti inappropriati e dagli sconosciuti e puoi così sentirti sereno sul fatto che troveranno solo divertimento sul web. Ma le funzioni di parental control non devono essere viste come una cosa negativa. Poter controllare il tempo online di tuo figlio significa anche che puoi stabilire un’ora o due in più una volta che i compiti sono stati ultimati.

  • Applicazioni

Scaricare un’applicazione sul tuo dispositivo mobile potrebbe voler dire invitare sconosciuti ad accedere al tuo telefono. Alcune app possono chiedere l’accesso alla fotocamera, al microfono, ai contatti e alle foto. Usa la funzione di Application Privacy per verificare a quali generi di permessi hanno accesso le tue app. Rivedere le impostazioni della privacy di siti di social network fornisce anche una chance per i tuoi figli per fare domande o esprimere preoccupazioni.

  • Privacy

Ci sono molte app che i tuoi figli possono usare per assicurarsi che i dati di un dispositivo mobile restino privati, anche se viene perso. Puoi usare la funzione di localizzazione, blocco e Wipe di Android, per aiutarti a trovare un dispositivo che è stato perso o nel peggiore dei casi per cancellare tutti i dati personali. Accertati che i tuoi figli sappiano che connettersi a wi-fi gratuito può esporre i tuoi dati e anche le tue password a sconosciuti. Evita ciò connettendoti via reti mobili o usando una app VPN. Inoltre fai in modo che blocchino i loro dispositivi usando un codice difficile da indovinare.

  • Igiene di sicurezza

Alcuni genitori hanno bisogno di remainder sulla security così come i figli, sia che stiano solo approcciando l’online o andando all’università. Quindi ricorda a te stesso e ai tuoi figli di usare password univoche e forti per tutti gli account più importanti. Ricorda loro che quando si parla di ‘gratis’ online è quasi sempre un brutto segnale. Non cliccare su link o allegati in email che non stavi attendendo. E ricorda ai tuoi figli che tutto ciò che postano online, persino sui siti che promettono di cancellare i dati dopo 24 ore, potrebbe essere visto da chiunque, anche dai genitori.

Una conversazione onesta e aperta riduce le chance che una situazione spiacevole online si trasformi in una crisi. Quindi, prima che i tuoi bambini tornino a scuola, inizia a parlare con loro di quanto sia importante che si connettano in modo sicuro, specialmente quando non li state osservando.

 

Articolo tratto da “How to Get Your Kids and Devices Ready to Go Back to School” di Sandra Proske, Head of Global Communications & Brand di F-Secure.

Samanta Fumagalli

12.06.18 4 minuti di lettura

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