Salta al contenuto

Temi di tendenza

La protezione endpoint è molto più di un anti-malware

Samanta Fumagalli

13.09.16 2 minuti di lettura

Ultimamente c’è stata un po’ di discussione intorno alla protezione endpoint tradizionale rispetto alla protezione endpoint di prossima generazione. La verità, in realtà, è che non c’è alcun anti-virus o anti-malware tradizionale – almeno non quando si parla di aziende che performano al di sopra della media in test di terze parti come AV-Test.

Per anni, in F-Secure abbiamo utilizzato molteplici approcci per proteggere i nostri clienti. Le rilevazioni e la logica di rivelazione, o le ‘firme’ come molti preferiscono chiamarle, sono solo una parte dell’intero quadro. I motori di scansione, quelli di analisi comportamentale, e la network reputation lavorano tutti insieme per costruire una linea di difesa contro tutte le minacce online.

company-assets

Perché ti dovrebbe importare?

Perché ancora oggi la protezione endpoint è la pietra angolare della cyber security. L’endpoint è il nuovo perimetro, e gli utenti spesso rappresentano l’anello più debole. Proprio a causa del fattore umano, le aziende non posseggono più il controllo completo del loro perimetro, e questo spiega perché la protezione degli endpoint può sostenere o affossare la tua protezione aziendale.

Varie tecnologie usate insieme forniscono una protezione di prima qualità e conveniente per gli asset della tua azienda usati attraverso gli endpoint. Se sappiamo che qualcosa è sicuramente malevolo, è molto più efficace fermarlo al gateway piuttosto che lasciare che venga gestito per esempio da tecnologie di rilevazione dentro la rete aziendale.

A livello pratico, le nostre soluzioni di sicurezza per le aziende lavorano su diversi livelli che performano insieme per fornire una protezione che raggiunge quasi il 100%. Ciò è dimostrato dal fatto che dall’inizio del 2014 abbiamo ottenuto 6 punti su 6 per la protezione da AV Test nei test sulle soluzioni di sicurezza per le aziende organizzati da questo ente indipendente. Nessuna azienda sarebbe in grado di ottenere questo risultato oggi usando solo tecnologie anti-malware “tradizionali”.

Per esempio, la reputazione di rete è utilizzata nei nostri prodotti per controllare l’uso del web o bloccare contenuti tipicamente dannosi. In questo modo, l’utente finale non entrerà in contatto con la maggior parte delle minacce, il che ovviamente diminuisce la possibilità che si verifichi uno dei rischi più grossi – l’errore umano. Strumenti automatizzati e integrati, come Software Updater, aiutano a mantenere l’ambiente più sicuro.

 

Leggi anche “Endpoint, è ancora l’anello più debole?”

Articolo tratto da “Endpoint protection is much more than anti-malware” di Eija Paajanen, Product Marketing Manager, F-Secure Corp.

 

 

Samanta Fumagalli

13.09.16 2 minuti di lettura

Articolo in primo piano

Post correlati

Newsletter modal

Grazie del tuo interesse per la newsletter di F-Secure. Riceverai a breve un email per confermare la sottoscrizione.

Gated Content modal

Congratulazioni – ora puoi accedere al contenuto cliccando sul bottone sottostante.