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Lo spam avrà il suo picco col Black Friday ma poi proseguirà

Samanta Fumagalli

29.11.19 4 minuti di lettura

I criminali informatici inizieranno a “festeggiare” il Natale con un’azione massiccia di spam in occasione del Black Friday.

Dai dati dei ricercatori di F-Secure, è emerso che nel 2018, lo spam ha raggiunto picchi dell’8% durante la settimana del Black Friday, del 45% durante il Cyber Monday e del 21% all’avvicinarsi del nuovo anno. È probabile che queste tendenze continueranno fino al 2020, poiché le e-mail di massa ingannevoli continuano a essere uno dei metodi più efficaci per diffondere malware e truffe.

Le uniche persone più impazienti per l’arrivo della stagione dello shopping natalizio rispetto ai criminali online sono gli acquirenti che cercano affari online per acquistare regali di Natale. Ecco perché F-Secure offre per il Black Friday una promozione sul pacchetto di sicurezza informatica TOTAL.

Online si evitano le code, ma si è sempre di corsa

Una recente indagine ha rilevato che il 17% degli utenti nel Regno Unito prenderebbero in considerazione di assentarsi dal lavoro in occasione del Black Friday e del Cyber Monday, e il 32% ha dichiarato di aver già iniziato a riempire i “carrelli” online.

L’entusiasmo per un affare rende più facile il lavoro dei cyber criminali, specialmente quando è associato a una mancanza di sicurezza informatica di base.

Un totale di tre acquirenti su quattro (75%) afferma di non aver installato software di sicurezza per proteggere i propri dispositivi dallo spam e quasi uno su cinque (19%) intende fare acquisti durante il viaggio che lo porta al lavoro o durante la pausa pranzo utilizzando gratuitamente il Wi-Fi pubblico (17%).

Ecco come lo spam entra nella tua testa

Una casella di posta piena di sconti e offerte può portare a clic non opportuni, soprattutto quando fai acquisti mentre ti stai muovendo, spiega Tom Gaffney, Security Consultant di F-Secure.

“Quando si utilizza un telefono cellulare, è più probabile che le persone si trovino in una modalità di pensiero definito Sistema 1 dove la guardia è bassa e si prendono decisioni rapide, inconsce e automatiche”, ha spiegato Tom.
Fare clic su un link in un’email indesiderata può facilmente causare un’infezione da malware o una truffa di phishing. Ma l’indagine ha messo in evidenza che è una pratica estremamente comune.

Oltre i due terzi di chi ha risposto (69%) ha ammesso di fare clic sui link nelle email piuttosto che andare direttamente sul sito Web del rivenditore.

I criminali informatici sanno che stai aspettando con ansia che ti vengano consegnati dei regali. Lo spam “consegna non riuscita” gioca su quell’ansia, spingendo un utente a fare clic su un collegamento che porta a un messaggio relativo a problemi nella spedizione che sostiene che un pacchetto è stato perso.

Evitare questo tipo di tattiche manipolative richiede un mix di tecnologia intelligente e di sane abitudini.

Proteggi non solo i tuoi dispositivi

Una sicurezza informatica “intelligente” deve andare oltre il tuo dispositivo per proteggere anche tutti gli account che usi online. Eppure pochi acquirenti del Regno Unito usano tecniche di sicurezza delle password intelligenti.

Solo tre su dieci (30%) si sono assicurati che tutti i loro account dispongano di password complesse e uniche, mentre poco meno di uno su otto (12%) utilizza un password manager, lo strumento che semplifica la creazione e la memorizzazione di password complesse e uniche.

Dati tutti i rischi e la mancanza di precauzioni, non sorprende che un recente sondaggio di F-Secure abbia scoperto che la maggior parte degli inglesi (51%) afferma che loro o qualcuno nella loro famiglia è stato colpito dal cyber-crimine.

Più della metà degli utenti consumer (51%) del Regno Unito ha dichiarato che la propria famiglia era stata colpita personalmente dal cyber crimine (a fronte del 45% nel resto d’Europa).

La frode tramite carta di credito è la forma più comune di criminalità informatica nel Regno Unito, che colpisce poco più di una su quattro (26%) famiglie mentre colpisce solo una su dieci (12%) in tutto il resto del continente. Malware e virus sono al secondo posto, con il 23% che segnala un problema con software malevolo, poco meno del 25% che ha affrontato queste sventure in tutta Europa.

Non diamo ai criminali l’opportunità di festeggiare

La sicurezza informatica non riguarda più solo la sicurezza dei tuoi dispositivi. Devi anche assicurarti che tutti i tuoi account siano protetti in modo da rimanere al sicuro in caso di violazione.

Oltre a eseguire software di sicurezza con protezione della navigazione e una VPN che protegga le connessioni Wi-Fi come F-Secure TOTAL, gli acquirenti dovrebbero mettere in pratica queste nozioni di base sulla sicurezza informatica per essere sicuri di non dare ai criminali informatici l’opportunità di festeggiare questa nuova stagione delle vacanze.

 

Samanta Fumagalli

29.11.19 4 minuti di lettura

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